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Che cos’è un sutra?
I Sutra sono dei testi che riproducono i discorsi del Buddha o di antichi Maestri.
Nello zen soto i sutra recitatati dopo la meditazione sono l’espressione della propria pratica, è sia comprensione intellettuale che vibrazione energetica. La loro recitazione, è soprattutto, come lo zazen, essere Uno insieme agli altri abbandonando il proprio ego ed ogni individualità.
I sutra di seguito riportati sono tra quelli più utilizzati nella scuola zen-soto. |
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Sutra |
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TAKKESA GE
DAI SAI GEDAP-PUKU
MUSÔ FUKU DEN E
HI BU NYORAI KYO
KO DO SHOSHU JO. |
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SUTRA DEL KESA
Oh, abito della Grande Liberazione,
kesa del campo della felicità illimitata !
Ricevo con fede gli insegnamenti del Buddha
per aiutare tutti gli esseri sensibili.
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MAKA HANNYA
HARAMITTA SHINGYÔ
KAN JI ZAI BO SATSU
GYO JIN HAN-NYA HA RA MI TA JI
SHO KEN GO ON KAI KU
DO IS-SAI KU YAKU
SHA RI SHI
SHIKI FU I KU
KU FU I SHIKI
SHIKI SOKU ZE KU
KU SOKU ZE SHIKI
JU SO GYO SHIKI
YAKU BU NYO ZE
SHA RI SHI
ZE SHO HO KU SO
FU SHO FU METSU
FU KU FU JO
FU ZO FU GEN
ZE KO KU CHU
MU SHIKI MU JU SO GYO SHIKI
MU GEN NI BI ZES-SHIN NI
MU SHIKI SHO KO MI SOKU HO
MU GEN KAI NAI SHI
MU I SHIKI KAI
MU MU MYO
YAKU MU MU MYO JIN
NAI SHI MU RO SHI YAKU
MU RO SHI JIN
MU KU SHU METSU DO
MU CHI
YAKU MU TOKU
I MU SHO TOKU KO
BO DAI SAT-TA
E HAN-NYA HA RA MI TA KO
SHIN MU KEI GE
MU KEI GE KO
MU U KU FU
ON RI IS-SAI TEN DO MU SO
KU GYO NE HAN
SAN ZE SHO BUTSU
E HAN-NYA HA RA MI TA KO
TOKU A NOKU TA RA
SAN MYAKU SAN BO DAI
KO CHI HAN-NYA HA RA MI TA
ZE DAI JIN SHU
ZE DAI MYO SHU
ZE MU JO SHU
ZE MU TO DO SHU
NO JO IS-SAI KU
SHIN JITSU FU KO
KO SETSU HAN-NYA HA RA MI TA SHU
SOKU SETSU SHU WATSU
GYA TEI GYA TEI
HA RA GYA TEI
HARA SO GYA TEI
BO JI SOWA KA
HAN-NYA SHIN GYO |
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SUTRA DEL CUORE DELLA PERFEZIONE
DELLA SUPREMA SAGGEZZA
Il Bodhisattva della Compassione e della Vera Libertà ,
attraverso la pratica della Perfezione della Saggezza,
comprende che il corpo e i Cinque Aggregati non sono altro che Vacuità ,
e grazie a questa realizzazione aiuta tutti gli esseri che soffrono.
O Sariputra,
i fenomeni non sono diversi dalla Vacuità ,
la Vacuità non è diversa dai fenomeni;
i fenomeni diventano Vacuità ,
la Vacuità diventa i fenomeni;
e per la percezione, il pensiero, la volontà e la coscienza
vale la stessa cosa.
O Sariputra,
ogni esistenza ha il carattere della Vacuità :
non c'è né nascita né morte,
non c'è impurità né purezza,
non c'è crescita né declino.
Perciò nella Vacuità non vi sono
né fenomeni, né percezione, né pensiero, né volontà , né coscienza,
né occhi, né orecchi, né naso, né lingua, né corpo, né mente,
né colori, né suoni, né odori, né gusti, né sensazioni tattili, né concetti,
né conoscibile,
né conoscenza,
né ignoranza,
né fine dell'ignoranza,
né degenerazione e morte,
né fine della degenerazione e della morte,
né Sofferenza, né Causa, né Cessazione, né Via,
né saggezza,
né profitto,
né non-profitto.
Per il Bodhisattva,
grazie alla Perfezione della Saggezza
che conduce al di là ,
non esistono né ostacoli
né paura;
illusione ed attaccamento vengono allontanati,
e può così raggiungere il Nirvana.
Tutti i Buddha dei tre Tempi,
grazie alla Perfezione della Saggezza,
ottengono
il completo Risveglio.
Si può comprendere la Perfezione della Saggezza attraverso
il Mantra sublime,
il Mantra illuminante,
il Mantra ineguagliabile,
il Mantra incomparabile,
che libera da ogni sofferenza,
autentico, senza errori,
il Mantra della Perfezione della Saggezza.
Ecco il Mantra:
Andare, andare,
andare insieme al di là ,
andare al di là dell'al di là ,
fino al Satori.
Sutra del Cuore della Saggezza. |
SANDÔKAI
CHIKUDO DAISEN NO SHIN,
TÔZAI MITSU NI AIFU SU.
NINKON NI RIDON ARI,
DÔ NI NAMBOKU NO SO NASHI.
REIGEN MYÔ NI KÔ KETTARI;
SHIHA AN NI RUCHÛ SU.
JI O SHÛ SURU MO MOTO KORE MAYOI;
RI NI KANÔ MO MATA SATORI NI ARAZU.
MON MON ISSAI NO KYÔ,
EGO TO FU EGO TO.
ESHITE SARANI AI WATARU;
SHIKARAZAREBA KURAI NI YOTTE JÛ SU.
SHIKI MOTO SHITSU ZÔ O KOTONI SHI;
SHÔ MOTO RAKKU O KOTO NI SU.
AN WA JÔCHÛ NO KOTO NI KANAI;
MEI WA SEIDAKU NO KU O WAKATSU.
SHIDAI NO SHÔ ONOZUKARA FUKUSU,
KONO SONO HAHA O URU GA GOTOSHI.
HI WA NESSHI, KAZE WA DÔYÔ,
MIZU WA URUOI, CHI WA KENGO.
MANAKO WA IRO, MIMI WA ONJÔ,
HANA WA KA, SHITA WA KANSO.
SHIKAMO ICHI ICHI NO HÔ NI OITE,
NE NI YOTTE HABUNPU SU.
HONMATSU SUBEKARAKU SHÛ NI KISUBESHI,
SONPI SONO GO O MOCHIYU.
MEICHÛ NI ATATTE AN ARI,
ANSÔ O MOTTE Ô KOTO NAKARE.
ANCHÛ NI ATATTE MEI ARI,
MEISÔ O MOTTE MIRU KOTO NAKARE.
MEIAN ONO ONO AITAI SHITE
HISURU NI ZENGO NO AYUMI NO GOTOSHI.
BANMOTSU ONOZUKARA KÔ ARI,
MASANI YÔ TO SHO TO O IU BESHI.
JISON SUREBA KANGAI GASSHI;
RIÔZUREBA SENPÔ SASÔ.
KOTO O UKETE WA SUBEKARAKU SHÛ O E SUBESHI;
MIZUKARA KIKU O RISSURU KOTO NAKARE.
SOKUMOKU DÔ O E SEZUNBA,
ASHI O HAKOBU MO IZUKUNZO MICHI O SHIRAN.
AYUMI O SUSUMUREBA GONNON NI ARAZU,
MAYÔTE SENGA NO KO O HEDATSU.
TSUTSUSHINDE SAN GEN NO HITO NI MÔSU,
KÔIN MUNASHIKU WATARU KOTO NAKARE. |
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L'ARMONIA DI DIFFERENZA E UGUAGLIANZA
Lo spirito del grande saggio dell'India
è intimamente trasmesso da occidente ad oriente.
Mentre le capacità umane possono essere acute o ottuse,
nella via non ci sono patriarchi del nord o del sud.
La sorgente spirituale brilla chiara nella luce,
le sue ramificazioni scorrono nell'oscurità .
L'attaccamento ai fenomeni è causa di illusione;
ma l'unione con l'identità non è ancora l'illuminazione.
Tutti gli oggetti dei sensi interagiscono
e tuttavia non interagiscono.
L'interazione genera dipendenza,
e allo stesso tempo ogni cosa resta indipendente.
Le forme variano per qualità e aspetto,
i suoni talvolta sono piacevoli, talvolta sgradevoli.
Nell'oscurità si confondono le parole elevate e quelle volgari,
alla luce le espressioni pure e quelle ambigue si distinguono.
I quattro elementi ritornano alla loro natura
come un bambino si volge alla madre.
Il fuoco riscalda, il vento si muove,
l'acqua bagna e la terra è solida.
L'occhio e la forma, l'orecchio e il suono,
il naso e l'odore, la lingua e il gusto si corrispondono;
è così per tutto ciò che esiste:
le foglie si sviluppano secondo le loro radici.
Il tronco e i rami condividono l'essenza;
nobile e volgare, ognuno ha il suo linguaggio.
Nella luce c'è l'oscurità ,
ma non considerarla oscurità .
Nell'oscurità c'è la luce,
ma non vederla come luce.
La luce e l'oscurità si contrappongono
come il piede davanti e quello dietro mentre si cammina.
Tutte le innumerevoli cose hanno il loro valore
espresso secondo la loro funzione ed il loro posto.
Esistono come fenomeni e si corrispondono
come la scatola e il coperchio;
si accordano con il principio,
come le punte di due frecce che si incontrano.
Ascoltando le parole, comprendi il significato;
non crearti dei criteri personali.
Se non comprendi la via che hai davanti ai tuoi occhi,
come potrai distinguere il sentiero mentre cammini?
Avanzando nella pratica, non è questione di lontano o vicino,
ma, se siete confusi, montagne e fiumi bloccheranno la via.
Voi che cercate la via, rispettosamente vi esorto
a non passare giorni e notti invano. |
DAIHISHIN DARANI
NAMU KARA TAN NO TORA YA YA
NAMU ORI YA BORYO KI CHI SHIFU RA YA
FUJI SATO BO YA MOKO SATO BO YA
MO KO KYA RUNI KYA YA
EN SA HARA HA E SHU TAN NO TON SHA
NAMU SHIKI RI TOI MO ORI YA
BORYO KI CHI SHIFU RA RIN TO BO
NA MU NO RA KIN JI KI RI
MO KO HO DO SHA MI SA BO
O TO JO SHU BEN
O SHU IN SA BO SA TO
NO MO BO GYA MO HA TE CHO
TO JI TO EN O BO RYO KI
RU GYA CHI KYA RA CHI
I KIRI MO KO FUJI SA TO
SA BO SA BO
MO RA MO RA
MO KI MO KI
RI TO IN
KU RYO KU RYO
KE MO TO RYO TO RYO
HO JA YA CHI MO KO HO JA YA CHI
TO RA TO RA
CHIRI NI
SHIFU RA YA
SHA RO SHA RO
MO MO HA MO RA
HO CHI RI
I KI I KI
SHI NO SHI NO
ORA SAN FURA SHA RI
HA ZA HA ZAN
FURA SHA YA
KU RYO KU RYO
MO RA KU RYO KU RYO
KI RI SHA RO SHA RO
SHI RI SHI RI
SU RYO SU RYO
FUJI YA FUJI YA
FUDO YA FUDO YA
MI CHIRI YA NORA KIN JI
CHIRI SHUNI NO HOYA MONO SOMO KO
SHIDO YA SOMO KO
MOKO SHIDO YA SOMO KO
SHIDO YU KI SHIFU RA YA SOMO KO
NORA KIN JI SOMO KO
MO RA NO RA SOMO KO
SHIRA SU OMO GYA YA SOMO KO
SOBO MOKO SHIDO YA SOMO KO
SHAKI RA OSHI DO YA SOMO KO
HODO MOGYA SHIDO YA SOMO KO
NORA KIN JI HA GYARA YA SOMO KO
MO HORI SHIN GYARA YA SOMO KO
NAMU KARA TAN NO TORA YA YA
NAMU ORI YA BORYO KI CHI SHIFU RA YA
SOMO KO
SHITE DO MODO RA
HODO YA SOMO KO |
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LODE AL GRANDE MISERICORDIOSO
Omaggio ai Tre Tesori!
Omaggio ad Avalokitesvara,
il Bodhisattva Mahasattva
della Grande Compassione!
OM, a colui che oltrepassa le paure!
Venerandolo, possa io entrare nel cuore
del nobile adorabile Avalokitesvara
dal collo azzurro.
Esso comprende tutti i significati
ed è incontaminato,
rende vittoriosi tutti gli esseri
e purifica il sentiero dell'esistenza.
Quindi, OM, al saggio,
a colui che trascende il mondo!
Oh Hari, il Mahabodhisattva!
Tutto, tutto!
Contaminazione, contaminazione!
La terra, la terra!
E' il cuore.
Compi l'opera, compi l'opera!
Resisti, resisti!
Oh grande vittorioso!
Persevera, persevera!
Io persevero.
A Indra, il creatore!
Agisci, agisci,
mio sigillo
incontaminato!
Vieni, vieni!
Ascolta, ascolta!
La gioia nasce in me!
Parla, parla!
Indica!
HULU, HULU,
MALA, HULU, HULU,
HILE! SARA, SARA!
SIRI, SIRI!
SURU, SURU!
Sii risvegliato, sii risvegliato!
Sono risvegliato, sono risvegiato!
Oh misericordioso dal collo azzurro!
Dei coraggiosi, al gioioso, salve!
A colui che ha successo, salve!
A colui che ha grande successo, salve!
A colui che ha realizzato la disciplina, salve!
A colui che ha il collo azzurro, salve!
A colui che ha il volto da cinghiale, salve!
A colui che ha la testa e l'aspetto da leone, salve!
A colui che tiene un'arma in mano, salve!
A colui che tiene una ruota in mano, salve!
A colui che tiene un loto in mano, salve!
A colui che ha il collo azzurro e produce effetti remoti, salve!
Al misericordioso cui si rivolge questa lode, salve!
Omaggio ai Tre Tesori.
Omaggio ad Avalokitesvara!
Salve!
Possano queste preghiere avere un buon esito!
A questa invocazione, salve! |
SHIGU SEIGAN MON
SHUJÔ MUHEN SEI GAN DO
BON-NO MUJIN SEI GAN DAN
HO MON MURYÔ SEI GAN GAKU
BUTSU DO MUJÔ SEI GAN JO. |
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I QUATTRO VOTI DEL BODHISATTVA
Per quanto numerosi siano gli esseri, faccio voto di salvarli tutti.
Per quanto numerose siano le passioni, faccio voto di vincerle tutte.
Per quanto numerosi siano gli insegnamenti, faccio voto di approfondirli tutti.
Per quanto perfetta sia la Via del Buddha, faccio voto di realizzarla. |
FUEKÔ
NEGAWAKU WA KONO KUDOKU O MOTTE,
AMANEKU ISSAI NI OYOBOSHI,
WARERA TO SHUJÔ TO,
MINA TOMO NI BUTSUDÔ O JÔZEN KOTO O.
JI HO SAN SHI I SHI FU
SHI SON BU SA MO KO SA
MO KO HÔ JA HO RO MI. |
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DEDICA UNIVERSALE
Che i meriti di questa recitazione
si estendano a tutti gli esseri in ogni luogo:
si possa tutti assieme
realizzare la Via del Buddha.
A tutti i Buddha dei tre tempi nelle dieci direzioni.
A tutti i Bodhisattva e Patriarchi.
Alla Perfezione della Suprema Saggezza che va al di là . |
EKÔ
AOGI KOI NEGAWAKU WA
SAMBÔ FUSHITE SHÔKAN WO TARE TAMAE
JÔ RAI MAKA HANNYA HARAMITA SHINGYÔ O
FUJUSU ATSUMURU TOKORO NO KUDOKU WA
DAI HON KYÔ SHU HONSHI SHAKYA MUNI BUTSU
SHIN TAN SHOSO BODAI DARUMA DAIOSHÔ
SHUSO EIHEI DÔGEN DAIOSHÔ
KEIZAN JÔKIN DAIOSHÔ
KAKU KAKU REKIDAI NO DAIOSHÔ
NARABINI SOMON KÔDÔ DAIOSHÔ
MOKUDÔ TAISEN DAIOSHÔ
ZUIGAKU REMPO DAIOSHÔ
NO TAME KAMIJI ON NI MUKUI
HONJITSU ...... DÔJÔ NI
SANZEN SEISHÛ ICHIDÔ NO KOFUKU WO
KINEN SEN KOTO O
JI HO SAN SHI I SHI FU
SHI SON BU SA MO KO SA
MO KO HO JA HO RO MI. |
|
DEDICA
Con profondo rispetto invochiamo
i Tre Tesori e ci prostriamo al perfetto Risveglio.
Abbiamo recitato il Sutra dell'Hannya Shingyo
e dedichiamo i meriti di questa cerimonia
al grande Maestro del Sacro Insegnamento, al Buddha Shakyamuni,
al grande Maestro Bodhidharma, fondatore dell'essenza dello Zen,
al grande Maestro Eihei Dogen, fondatore dell'autentico Soto-Zen,
al grande Maestro Keizan Jokin,
a tutti gli altri grandi Maestri della trasmissione
e in particolare al grande Maestro Somon Kodo Sawaki,
al grande Maestro Mokudo Taisen Deshimaru,
al grande Maestro Zuigaku Rempo Niwa,
in segno della nostra più sentita riconoscenza!
Per tutti i praticanti di questo dojo
auspichiamo, con lo spirito più elevato, l'autentica felicità
e per la sua realizzazione ci prosterniamo.
A tutti i Buddha dei tre tempi nelle dieci direzioni.
A tutti i Bodhisattva e Patriarchi.
Alla Perfezione della Suprema Saggezza che va al di là . |
GOJÛSHICHI BUTSU
AOGI KOI NEGAWAKU WA
SAMBÔ FUSHITE SHÔKAN WO TARE TAMAE
JÔ RAI MAKA HANNYA HARAMITA SHINGYÔ O
FUJUSU ATSUMURU TOKORO NO SHUKUN WA
BIBASHI BUTSU DAIOSHÔ
SHIKI BUTSU DAIOSHÔ
BISHAFU BUTSU DAIOSHÔ
KURUSON BUTSU DAIOSHÔ
KUNAGONMUNI BUTSU DAIOSHÔ
KASHÔ BUTSU DAIOSHÔ
SHAKAMUNI BUTSU DAIOSHÔ
MAKAKASHÔ DAIOSHÔ
ANANDA DAIOSHÔ
SHÔNAWASHU DAIOSHÔ
UBAKIKUTA DAIOSHÔ
DAITAKA DAIOSHÔ
MISHAKA DAIOSHÔ
BASHUMITTA DAIOSHÔ
BUTSUDANANDAI DAIOSHÔ
FUDAMITTA DAIOSHÔ
BARISHIBA DAIOSHÔ
FUNAYASHA DAIOSHÔ
ANABOTEI DAIOSHÔ
KABIMORA DAIOSHÔ
NAGYAHARAJUNA DAIOSHÔ
KANADAIBA DAIOSHÔ
RAGORATA DAIOSHÔ
SÔGYANANDAI DAIOSHÔ
KAYASHATA DAIOSHÔ
KUMORATA DAIOSHÔ
SHAYATA DAIOSHÔ
VASHUBANZU DAIOSHÔ
MANURA DAIOSHÔ
KAKUROKUNA DAIOSHÔ
SHISHIBODAI DAIOSHÔ
BASHASHITA DAIOSHÔ
FUNYOMITTA DAIOSHÔ
HANNYATARA DAIOSHÔ
BODAIDARUMA DAIOSHÔ
TAISO EKA DAIOSHÔ
KANCHI SÔSAN DAIOSHÔ
DAII DÔSHIN DAIOSHÔ
DAIMAN KÔNIN DAIOSHÔ
DAIKAN ENÔ DAIOSHÔ
SEIGEN GYÔSHI DAIOSHÔ
SEKITÔ KISEN DAIOSHÔ
YAKUSAN IGEN DAIOSHÔ
UNGAN DONJÔ DAIOSHÔ
TÔZAN RYÔKAI DAIOSHÔ
UNGO DÔYÔ DAIOSHÔ
DÔAN DÔHI DAIOSHÔ
DÔAN KANSHI DAIOSHÔ
RYÔZAN ENKAN DAIOSHÔ
TAIYÔ KYÔGEN DAIOSHÔ
TÔSHI GISEI DAIOSHÔ
FUYÔ DÔKAI DAIOSHÔ
TANKA SHIJUN DAIOSHÔ
CHÔRO SEIRYÔ DAIOSHÔ
TENDÔ SÔKAKU DAIOSHÔ
SETCHÔ CHIKAN DAIOSHÔ
TENDÔ NYOJÔ DAIOSHÔ
EIHEI DÔGEN DAIOSHÔ
KOUN EJÔ DAIOSHÔ
TETTSÛ GIKAI DAIOSHÔ
KEIZAN JÔKIN DAIOSHÔ
SANGOKU DENTO REKIDAI SOSHI
NARABINI SOMON KÔDÔ DAIOSHÔ
MOKUDÔ TAISEN DAIOSHÔ
ZUIGAKU REMPO DAIOSHÔ
NO TAME KAMIJI ON NI MUKUI
HONJITSU ...... DÔJÔ NI
SANZEN SEISHÛ ICHIDÔ NO KOFUKU WO
KINEN SEN KOTO O
JI HO SAN SHI I SHI FU
SHI SON BU SA MO KO SA
MO KO HO IA HO RO MI |
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DEDICA AI 57 BUDDHA
Con profondo rispetto invochiamo
i Tre Tesori e ci prostriamo al perfetto Risveglio.
Abbiamo recitato il Sutra dell'Hannya Shingyo
e dedichiamo i meriti di questa cerimonia
al grande Maestro Vipashyin Buddha,
al grande Maestro Shikin Buddha,
al grande Maestro Vishvabhu Buddha,
al grande Maestro Krakucchanda Buddha,
al grande Maestro Kanakanmuni Buddha,
al grande Maestro Kashyapa Buddha,
al grande Maestro Shakyamuni Buddha,
al grande Maestro Mahakashyapa,
al grande Maestro Ananda,
al grande Maestro Shanavasa,
al grande Maestro Upagupta,
al grande Maestro Dhritaka,
al grande Maestro Micchaka,
al grande Maestro Vasumitra,
al grande Maestro Buddhanandi,
al grande Maestro Buddhamitra,
al grande Maestro Parshva,
al grande Maestro Punyayasha,
al grande Maestro Asvaghosha,
al grande Maestro Kapimala,
al grande Maestro Nagarjuna,
al grande Maestro Kanadeva,
al grande Maestro Rahulata,
al grande Maestro Sanghanandi,
al grande Maestro Gayashata,
al grande Maestro Kumarata,
al grande Maestro Jayata,
al grande Maestro Vasubandhu,
al grande Maestro Manorhita,
al grande Maestro Haklenayashas,
al grande Maestro Aryasimha,
al grande Maestro Basiasita,
al grande Maestro Punyamitra,
al grande Maestro Prajnatara,
al grande Maestro Bodhidharma,
al grande Maestro T'ai-tsu Hui-k'o,
al grande Maestro Chien-chih Seng-ts'an,
al grande Maestro Ta-i Tao-hsin,
al grande Maestro Ta-man Humg-jen,
al grande Maestro Ta-chien Hui-neng,
al grande Maestro Ch'ing-yuan Hsing-ssu,
al grande Maestro Shih-t'ou Hsi-ch'ien,
al grande Maestro Yueh-shan Wei-yen,
al grande Maestro Yun-yen Than-shen,
al grande Maestro Tung-shan Liangh-chieh,
al grande Maestro Yun-chu Tao-ying,
al grande Maestro T'ung-an Tao-p'i,
al grande Maestro T'ung-an Kuan-chih,
al grande Maestro Liang-shan Yuan-kuan,
al grande Maestro Ta-yang Ching-hsuan,
al grande Maestro T'ou-tzu I-ch'ing,
al grande Maestro Fu-jung Tao-k'ai,
al grande Maestro Tan-hsia Tzu-ch'un,
al grande Maestro Chen-hsieh Ch'ing-liao,
al grande Maestro T'ien-t'ung Tsun-chueh,
al grande Maestro Hsueh-tou Chih-chien,
al grande Maestro T'ien-t'ung Ju-ching,
al grande Maestro Eihei Dà´gen,
al grande Maestro Koun Ejà´,
al grande Maestro Tettsà» Gikai,
al grande Maestro Keizan Jà´kin,
...
e in particolare al grande Maestro Somon Kodo Sawaki,
al grande Maestro Mokudo Taisen Deshimaru,
al grande Maestro Zuigaku Rempo Niwa,
in segno della nostra più sentita riconoscenza!
Per tutti i praticanti di questo dojo
auspichiamo, con lo spirito più elevato, l'autentica felicità
e per la sua realizzazione ci prosterniamo.
A tutti i Buddha dei tre tempi nelle dieci direzioni.
A tutti i Bodhisattva e Patriarchi.
Alla Perfezione della Suprema Saggezza che va al di là . |
GYOHATSÛ NENJU
BUS-SHÔ KABIRA
JO DO MAKADA
SEP-PÔ HARANA
NYU METSU KUCHIRA.
NYORAI O RYÔ KI
GAKON TOKU FUTEN
GANGU IS-SAI SHÛ
TO SAN RIN KU JA KU.
SHIN JIN PASHIN BIRÛ SHA NO FU
EN MON HO SHIN RUSHà‚ NO FU
SEN PAI KASHIN SHAKYà‚ MU NI FU
TO RAI ASAN MIRÛ SON FU
JI HO SAN SHI ISHÎ SHI FU
DAI JIN MYO HARIN GA KIN
DAI SHIN BUN JUSU RI BU SA
DAI JIN FUEN BU SA
DAIHI KAN SHIIN BU SA
SHI SON BU SA MO KO SA
MO KO HÔ JA HO RO MI.
HITOTSU NI WA KÔ NO TASHÔ O HAKARI
KANO RAISHO O HAKARU.
FUTATSU NI WA ONORE GA TOKUGYÔ NO
ZENKETTO HAKATTE KU NI Ô ZU.
MITSU NI WA SHIN O FUSEGI TOGA O HANARERU KOTO WA
TONTÔ O SHÛ TO SU.
YOTSU NI WA MASA NI RYÔ YAKU O KOTO TO SURU WA
GYÔ KO O RYÔ ZEN GA TAME NARI.
ITSUTSU NI WA JÔ DÔ NO TAME NO YUE NI
IMA KONO JIKI O UKU
JITEN KIJINSHU
GOKIN SUJI KYU
SUJI HEN JIHÔ
ISHI KIJIN KYU.
JO BUN SAN BO
SHU BUN SHION
GEKYÛ ROKU DO
KAI DO KUYÔ .
IK-KU IDAN IS-SAI AKU
NIKU ISHU IS-SAI ZEN
SANKU IDO SHOSHU JO
KAIGU JO BUTSU DO.
GASHI SEN PAS-SUI
NYO TEN KAN RO MI
SEYO KIJIN SHU
SHITSU RYO TOKU BO MAN.
ON MAKURA SAI SOWAKA.
SHISHI KAI JIKI KUN
JIREN KAFU JASHÎ
SHIN SHIN JIN CHO IHI
KISHU RINBU JO SON.
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SUTRA DEI PASTI
Buddha è nato a Kapilavastu,
ebbe il Satori a Magadha,
insegnò a Varanasi,
entrò nel Nirvana a Kushinagara.
Le ciotole del Tathagata
ora noi le apriamo.
Si possa noi assieme a tutti gli esseri
raggiungere il Nirvana ed essere liberati dalle tre impurità .
Il Buddha Vairocana che è la purezza universale del Dharmakaya,
il Buddha Vairocana come forma universale del Sambogakaya,
il Buddha Shakyamuni che è tutti i fenomeni del Nirmanakaya,
il Buddha Maitreya che nascerà nel futuro,
tutti i Buddha del passato, del presente e del futuro nelle dieci direzioni,
il Dharma ed il Sangha,
Manjusri, il Bodhisattva della Grande Saggezza,
Samantabhadra, il Bodhisattva delle Grandi Gesta,
Avalokitesvara, il Bodhisattva della Compassione Universale,
tutti i Bodhisattva e i Patriarchi,
e la Suprema Saggezza che va al di là .
Primo, la mia gratitudine va a tutti gli esseri
che hanno contribuito a fornirmi questo cibo.
Secondo, ricevo il dono di questo cibo
pur considerando la mia imperfezione.
Terzo, vigilerò per porre fine alla collera, all'avidità e all'ignoranza;
in questo consiste la vera religione.
Quarto, questo cibo va preso come una medicina
per mantenere il nostro corpo in buona salute.
Quinto, accetto questo cibo
per perfezionarmi nella pratica della Via.
A voi tutte, esistenze morte ed animali,
ora offro questo cibo.
Possa distribuirsi nell'intero universo,
che io possa condividerlo con voi.
Al Buddha, al Dharma, al Sangha,
al mondo, all'intera umanità ,
agli innocenti e ai deboli,
a tutte le esistenze dell'universo.
Il primo cucchiaio per porre fine ad ogni male,
il secondo per praticare il bene,
il terzo per aiutare tutti gli esseri.
Seguiamo tutti assieme la Via del Buddha.
Ora laviamo le nostre ciotole con acqua;
il sapore di quest'acqua è di nettare celeste.
Offriamo quest'acqua ai morti e a tutte le esistenze spirituali:
che tutti possano dissetarsi.
OM MAKULA SAI SWAHA
Restando nel mondo dell'impermanenza
come un loto nell'acqua limacciosa,
la mente è pura e va al di là.
Così ci inchiniamo al Buddha. |
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